Recentemente ho incontrato una coppia (come sempre in ciò che scrivo non la renderò riconoscibile) formata da Mario e Antonella. Quest’ultima ha numerose recriminazioni da fare al marito: lui non l’aiuta nella faccende domestiche, non le dedica abbastanza tempo, le toglie autorevolezza quando è il momento di prendere posizione con i figli, non la ascolta quando lei ha qualche problema. Tutto questo va avanti da parecchio tempo, tanto che Antonella non ce la fa più. Lei le ha provate tutte: chiudersi in un mutismo “da protesta”, provare a spiegare a parole a Mario quello che prova, rimproverarlo; a volte è persino scoppiata a piangere, quando era esausta. Ma nulla sembra funzionare. Quando ha provato a parlargli le è sembrato che lui minimizzasse i suoi problemi e che le fornisse delle “facili soluzioni” a ciò che lei lamentava e la sensazione che rimaneva in lei era che lui non le dedicasse l’ascolto e l’empatia necessarie. Mario, in apparenza, sembra quindi disinteressato ai problemi di Antonella. Ma sarà vero?