Certo, non le vorresti, non ti piacciono. Pensi a quanto è bello stare bene, rilassati, “a posto”. E ti convinci che esistono persone che sono sempre così. In equilibrio, sempre serene o quasi. Mai preoccupate o mai arrabbiate. O quasi. Quindi quando, magari dopo un periodo di relativo benessere torna a trovarti l’ansia, magari non eccessiva ma tanto quanto basta per farti avvertire un piccolo/medio fastidio, ecco che pensi: io non la voglio, voglio stare bene, voglio essere senza pensieri.
Però ti invito a fare alcune riflessioni.
La prima è: se alcuni stati d’animo non fossero “giusti”, perché allora siamo “programmati” come esseri umani per provare tutta la gamma di emozioni esistenti (gioia ma anche paura, orgoglio ma anche disgusto, ecc.)? Ricordiamo che perfino i neonati provano tutte le emozioni primarie tra le quali figurano emozioni piacevoli e spiacevoli.
In secondo luogo: se non provassimo talvolta emozioni o sentimenti negativi come potremmo riconoscere e apprezzare quelli positivi? Attenzione: non sto parlando di ansia eccessiva, di attacchi di panico, di rabbia dirompente o di tristezza molto importante che sfocia nella depressione. L’eccesso va necessariamente trattato ma va tollerata la presenza delle emozioni negative. Talvolta sei arrabbiato? Ci sta. Talvolta sei preoccupato? Idem. Nessuno ti dice che ti deve piacere essere arrabbiato o preoccupato. Però tutto ciò va accettato come un qualcosa che appartiene intrinsecamente all’essere umano.
Facci caso: se accetti le emozioni negative male che vada hai un solo problema. Se le rifiuti, cerchi per forza di allontanarle, ti critichi perché le hai, non hai più un solo problema, ne hai due.
Terzo punto: sei proprio sicuro che esistono delle persone che non perdono mai la calma, che non sono mai preoccupate per qualcosa? Esiste davvero chi è imperturbabile? Io credo di no.
Quindi rifletti.
In ultimo. Non ti è mai capitato che proprio alcune emozioni negative ti abbiano spinto a darti da fare per risolvere qualcosa che proprio non ti andava giù? A me si, e credo che sia capitato anche a molte altre persone.
Non tutto il male viene per nuocere.