La sessualità all’interno della coppia è uno dei fattori che mantengono vivo l’amore. Essa è una vera e propria forma di comunicazione attraverso la quale passano l’idea che una persona ha di sè e del partner, la passione e la considerazione per l’altro.
La sessualità richiede pazienza, perchè non è detto che una buona intesa sessuale con il partner si costruisca immediatamente. C’è bisogno di ascolto e di comunicazione reciproca affinchè si possa raggiungere una buona sintonia.
In alcuni casi l’intesa sessuale fatica ad essere raggiunta, o viene a perdersi nel tempo, frequentemente perchè intervengono uno o più dei seguenti fattori ad ostacolarla.
1) Ansia. E’ uno dei peggiori nemici del sesso. L’ansia porta a non fidarsi di se stessi e/o del partner ed è incompatibile con l’abbandono e la tranquillità che dovrebbero invece esserci durante un rapporto sessuale. Può causare difficoltà o incapacità nel raggiungere l’erezione nell’uomo o difficoltà nel mantenerla e difficoltà nel raggiungere l’orgasmo da parte di entrambi i partner. Chi prova ansia rispetto alla sessualità tende a trovare i rapporti sgradevoli o a evitarli, creando quindi un circolo vizioso che mantiene l’ansia.
2) Inibizioni di tipo morale. Alcune persone, talvolta a causa di una rigida educazione ricevuta, credono che il sesso sia una cosa “sporca” o che alcuni desideri propri o del partner non siano confessabili o praticabili. In questo modo riducono il sesso ad una serie di pratiche meccaniche, stereotipate e limitate che difficilmente rendono il rapporto sessuale gradevole e stimolante.
3) Standard rigidi e irrealistici. Ci sono delle convinzioni riguardo al sesso che possono essere davvero limitanti. Mi riferisco a tutte le idee su “come dovrebbe essere”, “come mi dovrei comportare per essere una buona amante”, “cosa dovrei fare, quanto dovrei durare per essere un vero uomo”, “quante volte si dovrebbe fare l’amore in una settimana”. Queste idee portano a rigidità, tensione, e trasformano i rapporti sessuali in esercizi fisici performanti che, se non vanno come dovrebbero, portano a delusione e disistima di se e del partner.
4) Mito dello spontaneismo. Credere che tutto debba avvenire in modo “naturale”, senza che sia ammesso comunicare e chiedere al partner quali siano i propri desideri in materia sessuale porta spesso ad un’insoddisfazione nella coppia. Credere che il partner possa leggerci nel pensiero è sbagliato. E’ importante comunicare ciò che piace e ciò che non piace in ambito sessuale e chiedere al partner di fare lo stesso con noi.
5) Scarsa attrattiva personale. Percepirsi come poco attraenti causa insicurezza e ansia, le quali ostacolano la tranquillità necessaria durante un momento di intimità con il partner. Allo stesso modo, giudicare intollerabili alcuni difetti fisici del partner o la scarsa igiene personale da parte di uno o entrambi i membri della coppia conducono frequentemente ad un calo del desiderio.