Non so se vi è mai capitato di essere con la vostra famiglia e improvvisamente di iniziare a ricordare dei momenti vissuti insieme. Ti ricordi quella volta che abbiamo preso quel trenino? Ti ricordi quando abbiamo visto quel pesce? E quando il papà ha dimenticato i costumi da bagno e ce ne siamo accorti solo quando siamo arrivati al mare?
A me si, e devo dire che il semplice ricordare delle esperienze vissute in famiglia ha il potere di cambiare l’umore di tutti. Il ricordo costruisce l’immagine di se e della propria famiglia, rende più piacevole lo stare insieme e costruisce una sorta di memoria che ci porteremo dietro tutta la vita.
Quanti di noi ricordano ancora i nonni che allungavano le mille lire dicendo “sono per il gelato” o i lunghi viaggi per andare al mare con i finestrini tutti abbassati? Ecco, queste sono delle belle immagini. Che sono solo nostre e non c’è foto nel telefonino che tenga. Sono nel magazzino del cuore.
Per i nostri figli è lo stesso. Se creiamo dei momenti belli, significativi per loro e se ne parliamo poi, magari riguardando insieme proprio le foto dell’estate che sta per finire avranno più voglia di stare con noi e di condividere il loro tempo.
Una buona strategia è appunto riguardare delle fotografie con i ricordi più belli (non dimentichiamo di stamparne alcune ogni tanto!), e iniziare con il “ti ricordi”. Io rimango sempre stupita perchè la mia bambina mi riporta dei particolari di esperienze fatte insieme ai quali magari io non avevo dato peso ma che lei aveva notato.
Per voi quali sono stati i momenti più emozionanti dell’estate che avete trascorso insieme alla vostra famiglia?
Per me nell’ordine:
Dare da mangiare a dei camosci dalle mani.
Provare e far provare alla mia bambina una giostra che assomiglia a quelle di quando ero piccola.
Noleggiare delle bici e percorrere una strada ciclabile con una vista meravigliosa.
Andare in barca con degli amici e fare il bagno nel lago.
Fare una miriade di tornei a carte.
