L’abitudine di strapparsi i capelli o peli in varie zone del corpo prende il nome di Tricotillomania ed è un problema che può avere spiacevoli conseguenze in chi lo presenta sia su un piano fisico che da un punto di vista psicologico.
Si stima che la presenza della Tricotillomania nella popolazione sia nella percentuale dell’ 1 o 2%, che il problema colpisca più frequentemente le femmine e che abbia una causa prevalentemente genetica.
Sembra che una delle conseguenze positive che la persona ottiene con questo tipo di comportamento sia la riduzione della tensione emotiva.
La Tricotillomania si distingue in due tipologie:
1) Un primo tipo che riguarda bambini molto piccoli (fino ai 5 anni di età). Questa tipologia non rappresenta necessariamente un problema e può scomparire da se.
2) Un secondo tipo che prosegue o che inizia oltre il lasso di tempo precedentemente riportato. Questo tipo di Tricotillomania deve essere trattato quanto prima poichè diversamente tende a cronicizzare.
È importante sottolineare che non necessariamente la Tricotillomania è legata a qualche disturbo più grave di tipo psicologico ma le conseguenze personali di chi la vive possono essere importanti.
Tra le principali troviamo:
– senso di vergogna. Un bambino o un adolescente che soffre di tricotillomania sente di essere l’unico al mondo con questo problema, ha paura che gli altri lo scoprano e che lo possano prendere in giro o che i genitori lo sgridino. Per nascondere la perdita dei capelli dovuta allo strappo può indossare spesso un capello o una bandana o cambiare frequentemente acconciatura.
– tristezza. Si accompagna spesso alla sensazione di perdita di controllo. Un bambino o un ragazzo con Tricotillomania ha solitamente già provato per suo conto a smettere di strappare i capelli o i peli, senza successo. Quindi si sente incapace, impotente rispetto alla situazione spiacevole in cui si trova.
– ansia. Insieme alla paura accompagna quei bambini e ragazzi che sono stati spesso rimproverati dai genitori a causa del loro comportamento e che temono punizioni o umiliazioni da parte della loro famiglia.
– bassa autostima. Si accompagna ad un’insoddisfazione per il proprio aspetto fisico, causata dal ripetersi degli strappi, che causano danni di tipo estetico.
– senso di colpa. Ogni volta che il bambino o il ragazzo mette in atto questo tipo di comportamento si sente in colpa e tale emozione può essere la causa scatenante per l’inizio di ulteriori comportamenti di strappo, utilizzati per ridurre la tensione psicologica.
Cosa può fare un genitore se si accorge che il proprio figlio si strappa capelli o peli?
1) Non rimproverarlo. Non serve, e può solo peggiorare il problema.
2) Cercare aiuto. Contattare un terapeuta competente nel trattamento di questo tipo di problemi.
3) Cercare informazioni sulla Tricotillomania. In Italia non esiste moltissimo sull’argomento ma ci sono siti in inglese come www.bfrb.org che riportano informazioni in maniera completa.
4) Mostrarsi comprensivi, amorevoli e supportivi. Vostro figlio è ben altro che non il suo problema.
5) Essere fiduciosi nella possibilità di un miglioramento o nella risolizione completa del problema. Tenere presente che prima si chiede un aiuto specializzato, più facilmente si può ottenere un risultato positivo.
Infine posto un video prodotto dal Trichotillomania Learning Center (in inglese) che parla della difficoltà ma della successiva riuscita da parte di alcuni papà nell’accettare e nell’essere d’aiuto ai propri figli con un problema di Tricotillomania.